Cognitive Training

Non è né un giocatore da 30 punti, né un centro da 30 rimbalzi, ma molto di più. Si chiama «Cognitive Training». È un dispositivo d’eccellenza per l’allenamento, utile per alzare l’asticella della prestazione dei giocatori che seguono questo programma. Il sistema di allenamento di alto livello rappresenta sicuramente una importante novità per il territorio pratese: è già usato dagli sportivi ai massimi livelli mondiali e olimpionici e, nel basket, dalle squadre Nba e professionistiche di Eurolega e Italiane. Tanto per citare un esempio è il sistema usato dagli Houston Rockets, franchigia che attualmente in Nba ha il miglior record di vittorie. Da qualche giorno questo sistema è a disposizione dello staff tecnico dei Dragons, che ha già avviato i primi test con i giocatori della prima squadra. Poi l’utilizzo del «Cognitive Traininig verrà esteso a tutte le squadre del settore giovanile. L’allenamento cognitivo è un sistema integrato rivolto a valutare i tempi di azione/reazione e a migliorare la prestazione delle abilità cerebrali necessarie per raggiungere il massimo delle prestazioni, alzando la qualità del livello di gioco. Sono previsti programmi singolari e di squadra, giochi di lettura, posizionamento, processo decisionale, lavoro di squadra ed esecuzione sotto pressione.

L’insieme di tutte queste attività costituisce un mix che è in grado di migliorare l’intelligenza di gioco, determinando, come diretta conseguenza, una migliore lettura delle situazioni da parte dell’atleta. «È un acquisto importante che avrà sicuri benefici futuri difficili da sintetizzare a parole: il nostro è uno sport basato sull’anticipo e questo strumento risponde a una precisa esigenza tecnica — spiega coach Pinelli, allenatore della prima squadra —. L’idea del ‘Cognitive Training’ nasce dalla volontà di alzare l’asticella e guardare con fiducia al futuro: abbiamo voluto migliorare la proposta tecnica che ogni giorno possiamo offrire ai nostri ragazzi, pensando solo ed esclusivamente alla loro crescita sportiva. Cognitive Training è una macchina da formula uno: va saputa guidare e portata al massimo dei giri per ottenere il meglio. È uno strumento adattabile al singolo e alla squadra, che sarà utile anche come serbatoio dati in tempo reale per adattare l’allenamento sul momento, in base alla risposta che l’atleta e la squadra ci daranno».