Un po’ di storia

La PALLACANESTRO 2000 PRATO fondata, appunto nell’anno 2000, al primo anno disputò solo tornei giovanili, poi iniziò dal campionato Promozione 2001/2002 vinto a mani basse. Vittoria immediata anche in D e approdo in C regionale, allora chiamata C2. Un anno al vertice ma promozione fallita nel 2003/2004. Rimandata però solo di una stagione, infatti l’anno successivo Prato ritorna in un campionato Nazionale, là dove era di diritto prima della cessione del titolo da parte della Rangers, società che nel 2000 al suo ultimo campionato era riuscita a raggiungere i playoff con una formazione di soli giocatori cresciuti nelle file pratesi.
Nel 2005/06 arrivò la ‘salvezza’ dopo i play out. L’anno successivo la squadra si dimostrò più competitiva e i Dragons (si chiamano così dopo un sondaggio organizzato nel 2002 fra i tesserati) si fermò ai playoff. Il 2007/2008 fu l’annus horribilis per la pallacanestro pratese. I molti infortuni fiaccarono i Dragons, che sarebbero comunque riusciti a salvarsi sul campo se non ci fossero stati degli episodi eufemisticamente poco chiari: basti dire che la dirigenza della squadra che fece lo sgambetto a Prato finì addirittura nelle maglie della giustizia ordinaria. La riammissione in C1 fu in pratica un atto dovuto ma l’incertezza fino a settembre non permise di allestire un roster troppo attrezzato. La salvezza all’ultima giornata dei play out del 2008/2009 fu per questo un autentico miracolo, fortemente voluto da tutta la rosa che non si diede mai per vinta anche quando la permanenza in un campionato nazionale pareva impossibile. La stagione successiva fu quella dell’inatteso trionfo. Questa volta la Società e coach Mario Bini optarono per rinforzare il settore ‘interni’ e a capitan Corsi furono affiancati Taiti e Farinon. I problemi iniziali dovuti a una serie incredibile di infortuni fece perdere fiducia ai Dragons ma quando dopo 13 giornate si ritrovarono al penultimo posto in piena zona retrocessione,  si compattarono e diedero vita ad una rincorsa entusiasmante che li fece accedere ai playoff con l’ultimo posto utile. Da lì, in un crescendo impressionante, riuscirono in un’impresa che non ha eguale in tutti i campionati nazionali di basket da quando esistono i playoff. Il 2 giugno 2010 fu il giorno dell’apoteosi e la Minorconsumo.it conquistò una entusiasmante quanto inaspettata promozione nella serie “B” Nazionale.
La stagione successiva può definirsi un’autentica scommessa ; scommessa alla fine vinta nonostante:
1) la crisi che attanaglia il distretto avesse fatto rinunciare alcuni sponsor a sostenere la squadra.
2) il raddoppio delle retrocessioni in ogni girone di “B”.
3) le squadra toscane per la prima volta furono inserite in un girone con 6 lombarde più Torino e Vado Ligure: solitamente, soprattutto le lombarde, molto meglio attrezzate grazie agli importanti settori giovanili della regione.
La salvezza arrivata tramite i play out fu il terzo consecutivo miracolo per Prato che in pratica sostituì 3 elementi inserendo due soli nuovi giocatori.
Intanto il perdurare della congiuntura negativa del distretto tessile pratese ed il significativo aumento delle spese di gestioni facevano propendere il Consiglio della società a richiedere l’ammissione in un campionato meno impegnativo; prevalse però l’orientamento di non penalizzare i ragazzi che avevano conquistato l’insperata salvezza e fu fatto il sacrificio di iscriversi alla DNB.La lotta con squadre molto più attrezzate fu impari e ai play out i Dragons si arresero al Costa Volpino. L’anno successivo si optò per ripartire da un campionato regionale e la FIP grazie ai meriti sportivi inserì la nostra società in quello più importante, la C regionale. Dopo la prima travagliata stagione la panchina è sempre stata affidata a coach Pinelli e sono arrivate 2 belle promozioni fino alla Gold che per la trasformazione dei campionati era da equiparare alla serie B di qualche anno prima.Purtroppo nel 2016/17 una serie interminabile di infortuni e la riduzione delle squadre, condannarono la SIBE, sponsor fin dal 2013 alla retrocessione in Silver. L’anno successivo ancora tanti contrattempi che furono però superati brillantemente fino finale per la promozione, alla fine mancata solo per un canestro in gara uno contro Montevarchi. La stagione 2018/19 ha visto lo storico Capitan Corsi (6646 punti in 621 partite di campionato), appendere le scarpe al chiodo alla soglia delle 40 primavere. Per sopperire alla sua assenza, a quella di “Doc” Vannoni e del play Marchini, è arrivato in squadra il play termale Danesi, oltre al gradito ritorno di Filippo Taiti. Per completare il roster la dirigenza ha deciso di avvalersi di giocatori di sicuro avvenire, della squadra Under 18 e Under 20.