Grande festa alle Toscanini per l’amichevole fra Sibe e St. Olaf University

Arrivano intanto le prime conferme: Coach Pinelli ancora sul “pino” pratese

Toscanini affollate all’inverosimile, martedì scorso per assistere all’amichevole fra gli universitari del Minnesota del St. Olaf College e la SIBE, atto conclusivo della superlativa stagione dei Dragons, ma soprattutto omaggio che la società ha voluto fare ai propri supporter, che si sono deliziati con giocate spettacolari, schiacciate, assist e canestri in acrobazia delle due contendenti. Il risultato finale, che comunque non interessava a nessuno, ha premiato i quotati statunitensi per 91 a 81 al termine di una gara sempre in bilico. Alla fine festa grande e foto con giocatori delle squadre dei tanti giovanissimi intervenuti. Dicevamo atto conclusivo, anche se gli allenamenti continueranno almeno per il mese di giugno, anche perché tutti i giocatori vorranno arrivare preparati all’evento clou dell’estate pratese, quello che vedrà Piazza Duomo dal 15 al 19 luglio diventare il centro dei baskettari non solo di Prato, che prima si affronteranno nell’ormai classico Torneo dei Rioni, e poi, dopo l’intermezzo della sfida femminile e del sentitissimo match Over 40, vedrà selezioni di Montecatini, Firenze, Pistoia e Prato, sfidarsi sul parquet all’ombra del Pulpito di Michelozzo e Donatello nel Memorial Salerni.

Giungono intanto le prime conferme in casa SIBE: Marco Pinelli prolunga e sarà per il 7° anno consecutivo l’head coach dei Dragons. Il General Manager Stefano Scarselli era raggiante per aver rapidamente incassato il sì dell’allenatore giunto alla 180^ partita di campionato sul pino pratese.
Adesso il GM ha già iniziato a parlare con la squadra con l’intenzione di riconfermare i giocatori che hanno compiuto l’impresa della promozione diretta.
Pinelli, raggiunto telefonicamente ci ha ribadito la sua soddisfazione per la stima da parte della società per l’immediata conferma, ed ha voluto condividere il successo, oltre ovviamente con i giocatori, con il suo staff tecnico, Massimo Fusi, Elia Parretti, Giacomo Ciofi, Niccolò Gori e Simone Arrigucci poi:
I. – Marco, un commento a freddo, ormai a due mesi dal trionfo
P. – Piano piano sto cominciando a rendermi conto di quello che abbiamo fatto. E’ stata una stagione tiratissima, nella quale non ci siamo mai fermati, anzi siamo stati concentrati e attenti al minimo dettaglio. La squadra ha fatto un cammino fantastico, focalizzandosi solo su se stessa. E poi con la gara con Livorno in casa è arrivata la festa in palestra, la sfilata nel centro della città, l’applauso al Teatro Politeama, la gara di gala contro il College Americano per festeggiare con il nostro pubblico, i tanti messaggi e le telefonate di complimenti e i ringraziamenti per i nostri ragazzi; bello l’affetto della gente; è stato il grande lavoro quotidiano a fare la differenza, un lavoro ben organizzato, in cui ognuno nello staff tecnico e medico era sempre alla stessa pagina del libro, e che ci ha permesso di arrivare ai momenti decisivi della stagione nel migliore dei modi, anche fisicamente. Questa grande continuità e sintonia in palestra poi era evidente nel modo in cui giocava la squadra, stimolata e motivata dal nostro modo di lavorare insieme: giocare a questi ritmi gare intense da febbraio non ci ha tolto energie, anzi, ci ha dato costantemente forza e nuova linfa.
I. – E adesso?
P. – adesso ringrazio la Società, tutte le persone che la portano avanti con grande amore e passione e i loro sostenitori per la fiducia dimostratami da sempre e per la volontà di proseguire insieme questo processo di crescita in tutti i comparti; il farmi sentire coinvolto in tutti i loro aspetti, non solo inerenti la prima squadra, è una cosa che mi gratifica molto. Stiamo crescendo insieme e facendo un viaggio iniziato anni fa. Da pratese è un orgoglio rappresentare la propria squadra e la propria città. E’ un orgoglio girare per il centro, e vedere sempre più appassionati alla pallacanestro e alla SIBE, andare al playground del Serraglio e vedere la gente che fa il tifo per noi, che vengono alle toscanini anche dalla provincia di Prato. E’ emozionante; è una responsabilità, ma di quelle positive che ti danno un’adrenalina e una spinta incredibile. Da qualche anno il marchio ”DRAGONS” sta crescendo e sta andando nella direzione giusta. Ci affacciamo a preparare la prossima stagione con grande dedizione, attenzione e rispetto, ma abbiamo grandi stimoli.